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Quale fattore di struttura adottare per un edificio con pareti Thoma Holz?
Pubblicato il 06/04/2020
Gli edifici a pannelli di tavole a strati incrociati uniti con spinotti di legno prodotte dalla Thoma Holz e certificati mediante l’ETA-13/0785 non rientrano tra le tipologie strutturali a comportamento dissipativo elencate nella Tabella 7.3.II delle NTC 2018. Non sono assimilabili al sistema a “Pannelli di tavole incollate a strati incrociati …” (noti comunemente con gli acronimi XLAM o CLT)...
#Normativa #Sismica #Calcolo strutturale
Qualora si adottino diaframmi chiodati, è necessario procedere ad una analisi di tipo non lineare per giustificare il fattore di comportamento adottato?
Pubblicato il 16/03/2020
Al paragrafo C7.7.3 la Circolare riporta un chiarimento in merito alla corretta applicazione dei fattori di comportamento: “Nella Tab. 7.3.II delle NTC sono riportati i valori massimi del valore del fattore di comportamento per alcuni esempi di tipologie strutturali. Relativamente alle tipologie strutturali riportate nella Tabella 7.3.II delle NTC si precisa che con il termine diaframma si intendono solai e...
#Normativa #Sismica #Calcolo strutturale
Strutture a pareti portanti intelaiate: quali accorgimenti sono necessari in sede di progetto nel caso di progettazione sismica di un’opera in CD “A” o CD “B”?
Pubblicato il 03/01/2020
Gli aspetti concettuali della progettazione sono illustrati dalle NTC 2018 al paragrafo 7.7.1: “Gli edifici sismoresistenti di legno devono essere progettati con una concezione strutturale in accordo a uno dei seguenti comportamenti, anche tenuto conto delle disposizioni di cui al § 7.7.7: a) comportamento strutturale dissipativo; b) comportamento strutturale non dissipativo. *Le strutture progettate secondo il comportamento strutturale dissipativo devono...
#Normativa #Sismica #Calcolo strutturale
Quale coefficiente parziale di sicurezza sui materiali deve essere utilizzato per la progettazione sismica?
Pubblicato il 03/01/2020
Al paragrafo 7.3.6.1 delle NTC 2018 si afferma che “*per le strutture a comportamento dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento ultimo […]. Per le strutture a comportamento non dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento elastico o sostanzialmente elastico” e che “la resistenza dei materiali può essere ridotta per...
#Normativa #Tecniche costruttive #Calcolo strutturale #Sismica
Quali indicazioni fornisce la Circolare in merito alle cosiddette “strutture miste”?
Pubblicato il 03/01/2020
Al paragrafo C7.7.3 la Circolare fornisce importanti chiarimenti a proposito dei concetti di sistemi strutturali resistenti in parallelo e di sistemi strutturali sovrapposti. Per quanto riguarda i sistemi strutturali resistenti in parallelo: “Qualora più tipologie strutturali, anche di materiali diversi, collaborino nella resistenza sismica (sistemi resistenti in parallelo), è possibile computare il contributo di entrambe le tipologie, purché ***nell’analisi sia...
#Normativa #Tecniche costruttive #Calcolo strutturale #Sismica
Quando un impalcato in legno può considerarsi infinitamente rigido?
Pubblicato il 03/01/2020
Necessaria premessa è l’analisi dei pertinenti contenuti nelle Norme Tecniche. Il paragrafo 7.2.6 delle NTC 2018 relativo ai criteri generali di modellazione della struttura in caso di analisi sismica precisa che “*a meno di specifiche valutazioni e purché le aperture presenti non ne riducano significativamente la rigidezza, gli orizzontamenti piani possono essere considerati infinitamente rigidi nel loro piano medio a...
#Sismica #Tecniche costruttive
Nell'ipotesi di voler procedere ad un miglioramento sismico del solaio in legno di un sottotetto, e' percorribile l'utilizzo di profili angolari a L sull'estradosso, lungo tutto il perimetro rettangolare?
Pubblicato il 02/01/2020
Tale soluzione e' percorribile a condizione che vi sia un adeguato collegamento con la muratura perimentrale: tale soluzione garantisce un effetto "cordolo tirante" che e' gia' stato dimostrato anche da studi sperimentali specifici. Risposta gentilmente concessa da promo_legno
Sto calcolando una capriata in legno. Per l'unione di carpenteria puntone-catena è fattibile dal punto di vista normativo e del calcolo un dente doppio e arretrato?
Pubblicato il 02/01/2020
Può realizzare un giunto a dente doppio, prestando attenzione ad alcuni accorgimenti. Le verifiche di resistenza dei nodi di carpenteria sono governate, innanzitutto, dalle sollecitazioni di compressione trasmesse attraverso le superfici di contatto (indicate con le lettere b e c nella figura di seguito). Altra modalità di rottura da presidiare è la rottura a taglio del tallone della catena (indicata...
Nel caso di una tettoia le verifiche agli stati limite del danno vanno comunque considerate?
Pubblicato il 09/12/2019
Le verifiche agli stati limite di danno servono ad evitare che l’azione sismica di progetto produca agli elementi costruttivi senza funzione strutturale danni tali da rendere la costruzione temporaneamente inagibile. Si procede quindi ad una limitazione degli spostamenti di interpiano. Nel caso di una tettoia isolata, priva di tamponamenti, personalmente procederei ugualmente al calcolo degli spostamenti per l'azione sismica SLD,...
#Normativa #Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
In una struttura platform frame cosa comporta ai fini strutturali un sovradimesionamento delle connessioni?
Pubblicato il 09/12/2019
Le norme tecniche riportano alcune indicazioni in tal senso al punto 7.7.6: "Al fine di garantire lo sviluppo del comportamento ciclico dissipativo in corrispondenza delle zone assunte come dissipative, tutti gli altri elementi strutturali e/o connessioni devono essere progettati con adeguati valori di sovraresistenza, come indicato al punto 7.7.3. Tale requisito di sovraresistenza si applica, in particolare, a: *collegamenti...
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