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#Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
Come tengo conto del degrado oligociclico nel calcolo delle resistenze di progetto delle connessioni dissipative?
Pubblicato il 15/09/2020
Al paragrafo 7.3.6.1 delle NTC 2018 si afferma che “per le strutture a comportamento dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento ultimo […]. Per le strutture a comportamento non dissipativo, la capacità delle membrature è calcolata con riferimento al loro comportamento elastico o sostanzialmente elastico” e che “la resistenza dei materiali può essere ridotta per...
Per l'attacco alla base di un hold down o squadretta è sempre obbligatorio utilizzare tasselli C2?
Pubblicato il 12/09/2020
Per il collegamento al calcestruzzo di un hold-down o angolare a taglio mediante ancoranti post-inseriti per uso strutturale, occorre far riferimento a quanto specificato al paragrafo 11.4.1 delle NTC 2018 dove viene specificato che “*per la qualificazione degli ancoranti per uso strutturale si applica quanto specificato al punto C) del § 11.1, sulla base della Linea guida di benestare tecnico...
Unioni con viti a trazione possono essere considerate dissipative?
Pubblicato il 31/08/2020
Le unioni con viti a trazione non sono da considerarsi collegamenti di tipo dissipativo. Una precisazione su questo punto viene fatta anche nelle Norme Tecniche per le Costruzioni al punto 7.7.6: “ ... Al fine di garantire lo sviluppo del comportamento ciclico dissipativo in corrispondenza delle zone assunte come dissipative, tutti gli altri elementi strutturali e/o connessioni devono essere progettati...
Come modellare una parete per l'analisi sismica di un edificio in legno a pareti portante intelaiate?
Pubblicato il 19/08/2020
La corretta modellazione agli elementi finiti degli elementi parete rappresenta senza alcun dubbio un aspetto fondamentale nell’analisi del comportamento strutturale, soprattutto in campo sismico, degli edifici in legno con tipologia strutturale a pareti portante intelaiate. Differenti proposte sono state formulate in letteratura al fine di riprodurre il comportamento statico e dinamico di pareti portante intelaiate soggette a carichi orizzontali, sia...
#Normativa #Sismica #Materiali da costruzione
Possibile realizzare pareti a telaio con singolo pannello (pannello su solo un lato)?
Pubblicato il 18/08/2020
Si deve innanzitutto premettere che gli edifici sismoresistenti di legno possono essere progettati facendo riferimento ad uno dei seguenti comportamenti: comportamento strutturale dissipativo; comportamento strutturale non dissipativo. Nel caso di comportamento strutturale non dissipativo, la capacità delle membrature e dei collegamenti deve essere valutata in accordo con le regole di cui al §4.4 delle NTC 2018, **senza nessun...
#Normativa #Sismica #Connessioni
Collegamenti con barre incollate sollecitate parallelamente al proprio asse in giunzioni in grado di dissipare energia
Pubblicato il 01/08/2020
La domanda si riferisce alla apparente contraddizione tra ciò che è riportato nelle NTC 2018 e quanto proposto nel documento CNR-DT 207_2018 sulla possibilità di utilizzare collegamenti realizzati con barre (barre ad aderenza migliorata o barre filettate) incollate nell'elemento in legno tramite adesivo (solitamente collante a base epossidica). Tale domanda deriva, in buona sostanza, dalla lettura della seguente nota presente...
#Normativa #Sismica #Calcolo strutturale
Pareti XLam in falso: quando possono essere realizzate e quale fattore di comportamento adottare per la componente verticale dell'azione sismica?
Pubblicato il 05/06/2020
La componente verticale del sisma deve essere considerata in presenza di elementi orizzontali (punto 7.2.2 delle NTC18) con luce superiore a 20 m, elementi precompressi, strutture di tipo spingente, edifici con piani sospesi e pilastri in falso, purché, come indicato al punto 3.2.3.1, il sito dove sorge la costruzione sia caratterizzato da un’accelerazione al suolo ag maggiore o uguale di...
#Sismica #Connessioni #Calcolo strutturale
Quali configurazioni degli elementi hold-down sono consigliate nel caso di elevate sollecitazioni di trazione per pareti portanti intelaiate?
Pubblicato il 29/04/2020
La resistenza nei confronti delle azioni orizzontali delle pareti portanti intelaiate in legno (Light-Frame Timber shear-walls) viene generalmente calcolata secondo il metodo A di cui al punto 9.2.4.2 dell’Eurocodice 5. Ipotesi fondamentale di tale metodo di calcolo è che tutte le pareti siano munite di ancoraggi all'estremità, cioè l'elemento verticale all'estremità (montante esterno) sia direttamente connesso alla costruzione sottostante o...
#Sismica #Tecniche costruttive #Materiali da costruzione
Quali tipologie di pannelli di rivestimento si possono usare per le pareti portanti intelaiate in legno?
Pubblicato il 07/04/2020
La resistenza e la stabilità nei confronti delle azioni orizzontali delle pareti portanti intelaiate in legno sono garantite dai pannelli di rivestimento e dai collegamenti tra questi e il telaio (“sheathing-to-framing connections”), generalmente realizzati mediante connettori a gambo cilindrico (chiodi o cambrette) di piccolo diametro. Tali connettori sono disposti ad interasse costante lungo i bordi di ciascun pannello, garantendo un...
#Connessioni #Normativa #Calcolo strutturale #Sismica
Quali tipologie di chiodi si possono utilizzare nelle pareti in legno a telaio leggero?
Pubblicato il 06/04/2020
Le NTC 2018 non forniscono indicazioni specifiche sulle tipologie di connettori da utilizzare nella progettazione di pareti a telaio, pertanto è possibile adottare sia chiodi lisci (shooth shank nails) che profilati (ring shank nail). Tuttavia, il p.to §7.7.7.1 delle NTC 2018 (Regole di dettaglio - Disposizioni costruttive per i collegamenti) precisa che: *Il collegamento realizzato mediante spinotti o chiodi a...
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