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- comportamento strutturale dissipativo;
- comportamento strutturale non dissipativo.
#Normativa #Sismica #Materiali da costruzione
Possibile realizzare pareti a telaio con singolo pannello (pannello su solo un lato)?
Per diversi motivi (termici, costi, etc.) prevediamo nei nostri calcoli simici anche pareti a telaio sismoresistenti con pannelli chiodati su un solo lato della parete. Come pannelli usiamo non solo OSB, ma anche pannelli di particelle e altri tipi ammessi. Ci è capitato spesso a rispondere a richieste: "Richiesta di chiarimento in merito a pareti sismoresistenti con singolo pannello di particelle di legno. Secondo NTC 2018 è ammesso l’utilizzo di singolo pannello solo in caso di utilizzo di pannelli OSB (par. 7.7.2 NTC 2018)". Come possiamo rispondere a queste richieste? Riferimenti normativi? Letteratura?
Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech
Pubblicato il 18/08/2020
Si deve innanzitutto premettere che gli edifici sismoresistenti di legno possono essere progettati facendo riferimento ad uno dei seguenti comportamenti:
Nel caso di comportamento strutturale non dissipativo, la capacità delle membrature e dei collegamenti deve essere valutata in accordo con le regole di cui al §4.4 delle NTC 2018, senza nessun requisito aggiuntivo. Qualora invece si faccia riferimento a comportamenti strutturali dissipativi (CD “A” o “B”), allora vanno applicati requisiti ulteriori. In particolare al §7.7.2 si prevede che:
Per l’utilizzo nelle pareti di taglio e nei diaframmi orizzontali, i pannelli strutturali di rivestimento devono rispettare le seguenti condizioni:
a) i pannelli di particelle (UNI EN 312) devono avere uno spessore non inferiore a 13 mm e massa volumica caratteristica in accordo a UNI EN 12369-1);
b) i pannelli di compensato (UNI EN 636) devono avere spessore non inferiore a 9 mm;
c) i pannelli di OSB (UNI EN 300) devono avere spessore non inferiore ai 12 mm se disposti a coppia, non inferiore a 15 mm se disposti singolarmente.
Vi sono quindi prescrizioni aggiuntive in termini di spessore e massa volumica minima per i pannelli di particelle, in termini di spessore minimo per i pannelli di compensato e di OSB (interessante notare come nelle precendenti Norme Tecniche non era fornita alcuna prescrizione aggiuntiva per l'OSB). In particolare per l'OSB tali prescrizioni sono differenti a seconda che questi siano disposti su entrambi i lati o solo su un lato solo. Dalla lettura delle Norme Tecniche non compare quindi un "divieto di utilizzo su un solo lato" per pannelli diversi dall'OSB. Del resto la stessa teoria di calcolo delle pareti a diaframma, §9.2.4 dell'eurocodice EN 1995-1-1, prevede la possibilità di avere pannelli su uno o entrambi i lati, con pannelli che possono essere uguali o anche diversi sui due lati.
Semmai nella norma non è chiarissimo cosa si intenda con pannelli OSB "disposti a coppia". La relativa Circolare, al §C7.7.2, chiarisce che lo spessore minimo di 12 mm si può applicare se si prevede l'utilizzo di due pannelli, disposti uno per lato della parete e con la medesima tipologia di chiodatura (tipo e dimensione di chiodo, passo di chiodatura).