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Fisica tecnica
Marcatura e certificazione
Migliorare la durabilità del legno di quercia
Pubblicato il 02/01/2020
Un manufatto in legno deve essere sempre realizzato con materiale condizionato all’umidità di equilibrio con il clima prevedibile in servizio. Se, come sembra in questo caso, i manufatti (tavolino e sgabelli) sono destinati ad uso interno si dovrebbe portare il materiale all’umidità del 12%, condizione che mette il materiale al sicuro dagli attacchi fungini. Il durame di quercia (Farnia o...
#Tecniche costruttive #Connessioni
Posa di pareti e gestione del cantiere
Pubblicato il 02/01/2020
Si tratta del problema principale da risolvere in fase di progettazione, in quanto nell'interfaccia fra CA e struttura in legno devono essere gestite le diverse tolleranze di produzione e montaggio dei due materiali, spesso in concomitanza dei collegamenti di ancoraggio della struttura in legno alle fondazioni. Aggiungiamo che il problema non riguarda soltanto la trave di radice, che come questo...
#Proprietà meccaniche #Tecniche costruttive #Calcolo strutturale
Robustezza, prefabbricazione e costi di realizzazione
Pubblicato il 02/01/2020
Le esigenze di robustezza non "dovrebbero", ma "devono" essere rispettate, in quanto sono parte integrante della sicurezza della struttura e della costruzione. Ridurle a un fattore economico è un po' come ammettere che un solaio su cui si percepiscono le deformazioni camminandoci sopra, o una copertura a rischio di crollo maggiore di quanto ammettano le regole di legge, possa esser...
#Specie legnose #Proprietà meccaniche #Durabilità
Legno per rivestimenti
Pubblicato il 02/01/2020
Elementi incurvati in legno sono realizzabili in diversi materiali, a partire dal lamellare incollato, fino ai multistrato di sfogliati e piallacci. Il solo fatto di usare materiale curvo come rivestimento esterno rappresenta una scelta delicata, vista l'esposizione diretta alle intemperie. L'impiego di tavole multistrato quali rivestimento di facciata è possibile, ma deve essere valutato accuratamente in relazione al materiale scelto...
Posso operare come centro di trasformazione legno in attesa del rilascio dell'Attestato di denuncia attività?
Pubblicato il 02/01/2020
I centri di lavorazione (''trasformazione'') nei quali viene effettuata la lavorazione degli elementi base per dare loro la configurazione finale in opera (intagli, forature, applicazione di piastre metalliche, etc) devono documentare la loro attività al Servizio Tecnico Centrale, il quale, ultimata favorevolmente l’istruttoria, rilascia un Attestato di denuncia di attività recante il riferimento alla ditta, allo stabilimento, al marchio. Le...
#Isolamento termico #Ventilazione #Condensa
Come mai in alcune stratigrafie di parete esterna con struttura portante intelaiata e isolamento interno aggiuntivo c'è la barriera antivento e in altre no?
Pubblicato il 10/12/2019
Alle pareti e alle coperture viene solitamente applicato esternamente un telo antivento soprattutto se la la finitura superficiale è una facciata ventilata. L’utilizzo del telo antivento non è richiesto quando un altro strato garantisce la medesima funzione che è quella di ridurre la permeabilità all'aria garantendo però quella al vapor d’acqua. Ad esempio, i pannelli in Xlam multistrato, possono garantire...
#Isolamento termico #Materiali da costruzione
Quale pannello di rivestimento può essere utilizzato in un sistema platform-frame?
Pubblicato il 10/12/2019
Nelle strutture è sempre opportuno avere strati con permeabilità al vapore crescente dall’esterno verso l’interno per avere un buon comportamento e ridurre il rischio di condensa interstiziale. Nel suo caso vedo uno strato OSB verso l’esterno. L’OSB è caratterizzato da un valore di resistenza al vapore molto elevato, quindi si comporta come un freno a vapore. Per questo motivo **sarebbe...
Quale stratigrafia utilizzare per il corretto isolamento di un balcone in XLAM?
Pubblicato il 10/12/2019
Nel caso del balcone a sbalzo è opportuno procedere con l’isolamento dello sbalzo per ridurre il ponte termico del balcone. La soluzione proposta sembra adeguata per ridurre i flussi laterali attraverso la soletta in XLAM. Per capire se questa sia efficace anche nella riduzione del ponte termico bisogna analizzare il nodo balcone-parete verticale nel suo insieme. **Risposta gentilmente concessa da...
Quale soluzione progettuale si deve adottare per coperture in legno in zona climatica E?
Pubblicato il 10/12/2019
Vedendo la soluzione proposta mi sembra di intuire che ci siano dei vincoli sullo spessore della copertura. La stratigrafia proposta difficilmente rispetterà i valori limite di trasmittanza della zona climatica E. Questo perché lo strato isolante non è continuo ma interrotto dai listelli, i quali creano i cosiddetti ponti termici minori. Anche la diffusione del vapore non mi sembra ottimale...
Vorrei realizzare una copertura a bassissima inclinazione, (7%) in legno, la stratigrafia che riporto è funzionale? Pensate possa andare bene in zona climatica C?
Pubblicato il 10/12/2019
Nella struttura proposta ci sono 3 strati a bassa permeabilità al vapor d’acqua: barriera al vapore, freno a vapore e guaina bituminosa. Uno dei tre è di troppo. Inoltre vanno sempre posati diminuendo la permeabilità dall’interno verso l’esterno, un po' come avviene con la maglia dei setacci nelle prove granulometriche. In questo caso quindi l’uso del freno a vapore dopo...
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