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Migliorare la durabilità del legno di quercia
Ho dei pezzi di quercia appena tagliati, quindi ancora umidi, e vorrei farne un tavolino e due sgabelli. Volevo sapere se devo usare prodotti parassitari e se devo usarli ora o quando il legno sarà asciutto. Vorrei anche ottenere un buon rivestimento del legno che lo protegga, eventualmente, da acqua o liquidi e comunque che protegga la sua superficie.
Risposta a cura di Massimo Del Senno, Esperto Tecnologia del Legno
Pubblicato il 02/01/2020
Un manufatto in legno deve essere sempre realizzato con materiale condizionato all’umidità di equilibrio con il clima prevedibile in servizio. Se, come sembra in questo caso, i manufatti (tavolino e sgabelli) sono destinati ad uso interno si dovrebbe portare il materiale all’umidità del 12%, condizione che mette il materiale al sicuro dagli attacchi fungini. Il durame di quercia (Farnia o Rovere) è naturalmente resistente agli attacchi di insetti (termiti escluse per le quali la norma UNI EN 350 indica una “moderata durabilità”), quindi non sarebbero necessari (per l’impiego ipotizzato) trattamenti protettivi di sorta. Un’eventuale finitura “liscia” (anche l’applicazione delle finiture richiede un substrato con umidità corrispondente alle istruzioni del produttore del materiale di finitura) favorisce la pulizia del manufatto e ne protegge (se il prodotto è adeguato) la superficie da inconvenienti estetici (macchie ecc.).
Risposta gentilmente concessa da promo_legno