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Fisica tecnica
Marcatura e certificazione
Si ottengono buoni risultati impregnando il larice?
Pubblicato il 09/09/2020
Il larice (Larix decidua Mill) secondo la norma UNI EN 350-2:1996 è da considerarsi da moderatamente a poco durabile rispetto ai funghi, anche se il durame è considerato resistente al Capricorno (Hylotrupes bayulus)e ai tarli (Anobium sp.). La norma UNI EN 335-1: 2006 definisce le classi di impiego in funzione soprattutto dell’umidità che le condizioni di servizio possono determinare nei...
Il faggio evaporato presenta una buona durabilità?
Pubblicato il 09/09/2020
Il Faggio (Fagus sylvatica L.) è un specie legnosa non durabile (vedi prospetto 3 Durabilità naturale ed impregnabilità di latifoglie in UNI-EN 350-2: Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno. Durabilità naturale del legno massiccio. Guida alla durabilità naturale e trattabilità di specie legnose scelte di importanza in Europa). **Il trattamento con vapore serve solo ad uniformarne...
Che differenza c’è tra il mordente e l’impregnante?
Pubblicato il 09/09/2020
Il mordente è un preparato utilizzato per predisporre un materiale a trattamenti impregnanti (soprattutto nella tintura dei tessuti), l’operazione viene appunto designata mordentatura. Strettamente parlando il termine impregnante designa il prodotto applicato non per formare una pellicola ma per essere adsorbiti sul supporto, fissandosi sui siti capaci di fermarlo: in generale nel legno i siti recettori degli impregnanti sono gli...
Come intervenire nel caso di mobili attaccati dai tarli?
Pubblicato il 28/08/2020
Occorre innanzi tutto verificare di che insetto effettivamente si tratti. Se i fori di sfarfallamento hanno un diametro dell'ordine di un paio di millimetri si tratta di un anobium, che potrebbe attaccare anche manufatti in legno di latifoglia, ma in genere si insedia su legno già compromesso da attacchi fungini, o comunque esposto all'umidità. Fori (con bordo sfrangiato) del diametro...
#Normativa #Marcatura CE #Durabilità
Compensati marini e marcatura CE
Pubblicato il 30/07/2020
Il compensato marino risponde ai fini della rispettiva marcatura CE alla norma armonizzata UNI EN 13896 (prodotto per esterno ) ed è realizzato normalmente attraverso l'impiego aventi una classe di durabilità uguale o superiore a 3 in accordo alla UNI EN 350 ( Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno - Prove e classificazione della durabilità agli...
In Italia si ha il rischio di attacchi di termiti alle strutture in legno?
Pubblicato il 27/07/2020
Sono segnalati nel meridione e in particolare in Sicilia attacchi soprattutto di Reticulitermes lucifugus (vedi G. Liotta "Gli insetti e i danni del legno", Nardini, Firenze 1991); in altre regioni comunque, sia pur raramente, è segnalato qualche attacco. L'unica specie nazionale MODERATAMENTE resistente agli attacchi di termiti è il Castagno (UNI EN 350-2: Durabilità del legno e dei prodotti a...
Voglio realizzare un decking a bordo piscina. Il legno di castagno è adeguato? Cosa mi consigliate in alternativa?
Pubblicato il 05/07/2020
Il durame di castagno (Castanea sativa) è caratterizzato da resistenza agli attacchi di insetti (è l’unica specie nostrana resistente, sia pur moderatamente, alle termiti), ma se ne sconsiglia l’uso in ambiente umido, dato che è possibile che questo legno sia sede di discolorazioni dovute all’elevato contenuto di tannino, specie in presenza di sali e/o ossidi di ferro e possa determinare...
Per realizzare il rivestimento di una facciata in legno quale essenza legnosa mi consigliate?
Pubblicato il 05/07/2020
Classicamente, anche riferendosi alla tradizione dell’architettura vernacolare, la specie più largamente usata è il Larice. Va da sé che occorre utilizzare durame. A titolo informativo si allega una tabella comparativa tra il Larice ed altre specie di conifera.
#Isolamento termico #Condensa #Durabilità
Per il cappotto di case in legno è possibile usare l'EPS?
Pubblicato il 17/06/2020
Per favorire la diffusione del vapore verso l’esterno, riducendo il rischio di formazione di condensa interstiziale, è opportuno avere strati con permeabilità al vapore e resistenza termica crescenti dall’interno verso l’esterno. La quantità di vapore che può essere smaltita attraverso le pareti traspiranti è comunque molto limitata e trascurabile rispetto al vapore in eccesso smaltito attraverso la ventilazione. Per quantificare...
#Specie legnose #Durabilità #Materiali da costruzione
Cosa mi consigliate per la realizzazione del decking di un terrazzo esposto alle intemperie cosa mi consigliate?
Pubblicato il 18/04/2020
L’esempio più noto di trattamento termico è quello brevettato (Thermowood ®). A grandi linee consiste nel riscaldamento del materiale fino a: 190 °C (classe S come Stability) e 220 °C (classe D come durability). In estrema sintesi si può dire che il riscaldamento altera le proprietà del materiale (in particolare modificando lo stato cristallino di cellulosa e emicellulose) rendendolo meno...
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