Assolegno risponde

Gli esperti al servizio del settore

    #Normativa   #Specie legnose   #Durabilità  

    Classi di durabilità

    Ho letto di una classificazione in termini di durabilità da 1 a 5; in particolare per il castagno si riportava la classe 1-2, a differenza del larice che è valutato meno durevole. Volevo chiedere due cose: la prima si può avere questa classificazione completa oppure dirmi dove reperirla? Io ne ho una tratta dal libro Utet Tecnologia del legno di Giordano ma non tovo quella di cui si parla. In secondo luogo, sempre in base a questa classificazione da 1 a 5, dove si posizione il Cipresso?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, -

    Pubblicato il 19/07/2023

    La UNI EN 350 fornisce una guida per determinare e classificare la durabilità del legno agli agenti che ne provocano il degrado (funghi lignivori, coleotteri, termiti e organismi marini). Giova sottolineare che le classi di durabilità sono riferite unicamente al durame, mentre l’alburno è sempre considerato come “non durabile”. È opportuno precisare che l’alburno è comunque ammesso, in misura non superiore al 5% della sezione trasversale visibile. Con riferimento alla durabilità del legno all’attacco da funghi lignivori, vengono introdotte cinque classi di durabilità (DC):

    • DC 1: molto durabile;

    • DC 2: durabile;

    • DC 3: moderatamente durabile;

    • DC 4: poco durabile;

    • DC 5: non durabile.

    In relazione al Cipresso (inteso come Cupressus sempervirens), attualmente questo non risulta ricompreso all'interno del prospetto B.1 della medesima UNI EN 350. Infine le consigliamo di consultare la seguente pagina web, contenente le principali pubblicazioni di Assolegno di FederlegnoArredo. Per approfondimenti: clicca qui.