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Vorrei alcune indicazioni in merito all'utilizzo di nanotecnologie per la protezione del legno
Mi chiedevo se avete riscontrato validità nelle nanotecnologie per la protezione del legno esposto ad intemperie ed evitare che con il passare del tempo insorgano patologie. Ho trovato un'azienda che afferma di avere un prodotto che protegge da umidita' e insetti xilofaghi per 20 anni e vorrei sapere se e' una soluzione che avete vagliato in quanto molto piu' allettante che i classici prodotti che devono essere applicati ogni 18-24 mesi.
Risposta a cura di Andrea Bernasconi, heig-vd CH-Yverdon | Borlini & Zanini SA | holztragwerke.ch
Pubblicato il 24/05/2023
Le soluzioni basate sulle nanotecnologie hanno fatto il loro ingresso anche nel campo dei trattamenti superficiali preventivi e protettivi del legno. Sono trattamenti che permettono di rendere lo scorrimento dell'acqua sulle superfici molto facile, e quindi quanto meno da questo punto di vista interessanti.
Non siamo a conoscenza di particolari caratteristiche di impregnazione o penetrazione in profondità, o nelle eventuali fessure del legno, di questi prodotti. In relazione alla durata di vita di questo tipo di trattamenti va detto che si tratta di trattamenti di superficie e che come tali creano uno "strato" protettivo molto sottile, che è soggetto ai movimenti del legno (ritiro - rigonfiamento) e agli effetti dell'esposizione a tutti gli agenti naturali (acqua, raggi UV, effetto meccanico di grandine, acqua, polvere, ecc.), in funzione del luogo e del modo con cui le superfici trattate si trovano esposte.
Allo stesso modo con cui ci sentiamo di poter dire che "i classici prodotti per il trattamento superficiale del legno" possono durare anche più di 18-24 mesi, quando le condizioni sono particolarmente favorevoli alla loro durata, ci sentiamo di poter dire che probabilmente anche l'impiego di prodotti a base di nanotecnologie, applicati sulla superfici del legno esposto all'azione diretta delle intemperie, probabilmente non permettono di raggiungere sistematicamente i 20 anni di durata di vita, ma solo in casi eccezionali. È molto difficile dare indicazioni sulla durata di vita di un trattamento superficiale del legno, perché le condizioni di esposizione hanno un effetto estremamente grande sulla durata della superficie trattata. E la forchetta di variazione può effettivamente andare da 18 mesi fino a diversi, svariati anni. Ed è corretto affermare che il tipo di trattamento scelto ha pure un effetto spesso non trascurabile.
Non da ultimo la durata del trattamento e della sua efficacia dipende dalla specie legnosa, dalle dimensioni degli elementi trattati, dall'ampiezza della superficie delle parti esposte, e in generale dalla stabilità delle condizioni climatiche e meteorologiche. Siamo assolutamente consci del fatto che la risposta è piuttosto generica e generale; speriamo possa comunque contribuire a definire la problematica e il contesto in cui ci si muove, e forse anche a meglio valutare queste indicazioni di durata di vita dei trattamenti. Di fatto ogni superficie di legno trattata ed esposta deve essere sottoposta ad una regolare ed ordinaria manutenzione - non fosse che di seguirne in modo visivo l'evoluzione - in modo da poter richiedere l'intervento specialistico non appena si constatano i primi danni.