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In condizioni di incendio posso trascurare la dilatazione termica degli elementi in legno?
In condizioni di incendio posso trascurare la dilatazione termica degli elementi in legno?
Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech
Pubblicato il 03/04/2023
La Circolare esplicativa, al paragrafo C4.4.2, scrive:
"I coefficienti di dilatazione termica riportati in Tab. 3.5.III del § 3.5.7 delle NTC si riferiscono al materiale legno in condizioni ideali anidre. Nelle condizioni reali di umidità (classi di servizio 1, 2, 3), tali valori dovranno essere valutati adeguatamente, tenendo presente che per gli elementi strutturali di legno o materiali derivati dal legno, le variazioni dimensionali per effetto termico sono generalmente trascurabili. Deve essere sempre considerato l'effetto del ritiro e/o rigonfiamento del legno causato dalle variazioni della sua umidità. Nel caso di strutture miste o composte con legno e altri materiali non derivati dal legno, l’interazione tra i due materiali dovrà essere esplicitamente verificata."
Si deve considerare infatti che il legno si dilata termicamente, ma questo fenomeno è molto meno importante delle variazioni dimensionali dovute al comportamento igroscopico del materiale: l’innalzamento della temperatura provoca diminuzioni di umidità , cui sono associati ritiri maggiori delle dilatazioni termiche.