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#Normativa #Sismica #Calcolo strutturale
Vorrei un chiarimento a proposito delle disposizioni costruttive per gli impalcati in legno in zona sismica
Stanno costruendo una casa in legno a telaio, il solaio al primo piano è formato da travi in legno ogni 90 cm, perlina da 30 mm e pannello in OSB da 15 mm chiodato avente funzione di irrigidimento strutturale (solaio considerato rigido). Hanno montato i pannelli in ordine sparso e li hanno chiodati solo in corrispondenza delle travi e attorno il perimetro della stanza, lasciando tutte le giunte dei pannelli senza chiodi. Va bene?
Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech
Pubblicato il 12/08/2022
Le disposizioni costruttive degli impalcati in zona sismica sono riportate al paragrafo 7.7.5.3 delle NTC 2018, dove si prevede che: "Tutti i bordi dei rivestimenti strutturali devono essere collegati agli elementi del telaio: i rivestimenti strutturali che non terminano su elementi del telaio devono essere sostenuti e collegati da appositi elementi di bloccaggio taglio-resistenti."
La Circolare, al paragrafo C7.7.5.3, fornisce le ulteriori indicazioni: “Negli impalcati (solai, orizzontamenti, coperture, ecc.), realizzati mediante travi ed elementi di rivestimento (pannelli, tavolato, tavoloni, ecc.), gli elementi di rivestimento dovranno essere collegati meccanicamente o mediante incollaggio alle travi del solaio e ad elementi trasversali opportunamente inseriti (elementi di bloccaggio taglio resistenti o a un secondo strato di elementi di rivestimento)."
Non è quindi possibile lasciare bordi "senza chiodi".
Per maggiori chiarimenti invitiamo a leggere la risposta "Quando un impalcato in legno può considerarsi infinitamente rigido?"
