Assolegno risponde
Gli esperti al servizio del settoreStatica e calcolo
Tecnologia e prodotti
Fisica tecnica
Marcatura e certificazione
#Normativa #Proprietà meccaniche #Marcatura CE #Materiali da costruzione
Quali coefficienti parziali di sicurezza adottare per il legno massiccio incollato?
Per bilama, trilama e KVH vanno utilizzati i coefficienti di sicurezza del legno lamellare o del massiccio?
Risposta a cura di Matteo Izzi, Conlegno
Pubblicato il 11/03/2022
Per valutare quale sia il coefficiente parziale di sicurezza più adeguato per i prodotti da costruzione sopracitati è necessario riferirsi alle norme europee armonizzate rispetto ai quali viene garantita la conformità.
Nel caso del bilama e del trilama, tali prodotti da costruzione ricadono nel campo di applicazione della EN 14080 "Strutture di legno - Legno lamellare incollato e legno massiccio incollato - Requisiti". Viceversa, il KVH ricade nel campo di applicazione della EN 15497 "Legno massiccio strutturale con giunti a dita - Requisiti prestazionali e requisiti minimi di produzione".
Entrambe le norme prescrivono che i semilavorati utilizzati per fabbricare tali prodotti (ovvero le lamelle) siano conformi con quanto prescritto dalla EN 14081-1 "Strutture di legno - Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza - Parte 1: Requisiti generali".I prodotti finiti, infine, vengono classificati secondo la resistenza sulla base delle classi previste dalla EN 338 (es. C24).
Pertanto è possibile affermare che i coefficienti più adatti per tali assortimenti siano quelli del legno massiccio, con la possibilità di adottare i valori previsti alla colonna B della tabella 4.4.III delle NTC 2018 poiché recanti la marcatura CE: