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    Perchè il pioppo non viene utilizzato per la realizzazione di legno lamellare / x-lam?

    Perchè il pioppo non viene utilizzato per la realizzazione di legno lamellare / x-lam? Ho visto che è utilizzato per produrre legno compensato e anche OSB

    Risposta a cura di Marco Luchetti, -

    Pubblicato il 11/11/2020

    In senso generale e semplificando la questione, è possibile affermare che una determinata specie può essere utilizzata nella produzione di elementi in legno lamellare e CLT, qualora sia stata oggetto di un processo di selezione secondo la resistenza e che vi sia una necessaria esperienza per quanto riguarda la tenuta dell'adesivo nell'intorno del giunto a dita e sui piani di incollaggio tra lamelle.

    Venendo poi al Pioppo si sottolinea che:

    • La UNI EN 14080 ("Strutture di legno - Legno lamellare incollato e legno massiccio incollato - Requisiti") riporta:"This European Standard is applicable for glued laminated timber made of coniferous species listed in this standard or poplar consisting of two or more laminations having a thickness from 6 mm up to 45 mm (inclusive)."

    Tale dicitura quindi include il Pioppo (inteso nella sua generalità e senza specificare le diverse tipologie di cloni) all'interno della sfera di applicazione della norma armonizzata, rendendo eventualmente più semplice (se paragonato ad un processo di Valutazione Tecnica Europea - ETA) l'iter di marcatura CE.

    • La UNI EN 1912 ("Legno strutturale - Classi di resistenza - Assegnazione delle categorie visuali e delle specie") per determinate provenienze (ad es. Francese e Tedesca, ma non quella Italiana) riporta per il Pioppo una assegnazione ad una classe di resistenza secondo la UNI EN 338 ("Legno strutturale - Classi di resistenza").

    Quindi in senso normativo, la UNI EN 14080 consente l'iter di marcatura CE (inoltre in senso tecnico anche l'incollaggio non dovrebbe presentare particolari criticità visto che lo stesso Pioppo presenta un durame indifferenziato) .

    In relazione al legno lamellare, l'assenza di un interesse industriale verso tale produzione è da ricercare (più che da un quadro normativo carente) dalla scarsa durabilità della specie (classe di durabilità 5 "Specie non durabile" secondo la UNI EN 350) o da usi alternativi, quale appunto la produzione di pannelli truciolari o OSB.

    Relativamente la produzione di CLT l'EAD 130002-00-0304 ("Solid wood slab element for use as structural element in buildings") in relazione alle specie indica quanto segue (par. 1.1 "Description of the construction product"):

    • "Wood species is European spruce or equivalent softwood"

    Quindi in relazione al compensato di tavole di Pioppo e ai fini di immettere in commercio un prodotto oggetto di opportuna certificazione come richiesto dalle NTC, è necessario provvedere ad implementare la normativa comunitaria di riferimento coinvolgendo in primis un TAB (Technical Assessment Body) e poi lo stesso EOTA (European Organisation for Technical Assessment).

    Per ulteriori approfondimenti in merito si invita a contattare l'ufficio tecnico di Assolegno.