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Quale specie legnosa mi consigliate per dei pali in legno da infiggere in acqua?
Quale specie legnosa mi consigliate per dei pali in legno da infiggere nel lago a sostegno di un piccolo pontile?
Risposta a cura di Massimo Del Senno, Esperto Tecnologia del Legno
Pubblicato il 17/09/2020
Il legno immerso in acqua non è soggetto ad attacchi fungini, dato che l'immersione determina la saturazione della parete cellulare e il riempimento dei lumi, impedendo l'afflusso dell'ossigeno necessario per lo sviluppo dei funghi. Gli attacchi di organismi animali si verificano nelle acque salate o salmastre (Teredo sp., Limnoria sp. ecc) come si può constatare dallo stato di conservazione di navi recuperate dopo secoli di immersione in acque poco o per nulla salate e con temperature relativamente basse (si veda la storia del Wasa nella rada di Stoccolma).
Quindi il durame di tutte le specie è adatto alla realizzazione dela parte sommersa delle palificazioni; nelle fondamenta di Venezia si è rinvenuto persino dell'Ontano, specie classificata come non durabile nella norma UNI EN 350-2 (Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno - Durabilità naturale del legno massiccio - Guida alla durabilità naturale e trattabilità di specie legnose scelte di importanza in Europa).
Casomai è il caso di preoccuparsi della parte del palo che rimane al di sopra del bagnasciuga, in cui l'umidità potrebbe scendere a valori tali da consentire gli attacchi fungini. In questo caso si può ricorrere a specie di buona durabilità naturale p. e. Rovere o Castagno che, tra le specie indigene, presentano resistenza ai funghi di grado 2 (sempre secondo la norma UNI EN 350-2) oppure ricorrere a specie facilmente impregnabili , come appunto l'Ontano (impregnabilità del durame 1 secondo UNI EN 350-2) o p. e. la Betulla (impregnabilità del durame 1-2).