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- metodo diretto gravimetrico (metodo per pesata),
- metodi indiretti elettrico e capacitivo,
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UNI EN 13183-1 Umidità di un pezzo di legno segato - Determinazione tramite il metodo per pesata.
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UNI EN 13183-2 Umidità di un pezzo di legno segato - Stima tramite il metodo elettrico
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UNI EN 13183-3 Umidità di un pezzo di legno segato - Parte 3: Stima tramite il metodo capacitativo
- si posizionino gli elettrodi in corrispondenza di zone di accumulo di umidità;
- l'oggetto sia ricoperto da una patina di condensa, oppure sia trattato con soluzioni saline (ad es. preservanti), in grado di alterare le proprietà elettriche del legno.
- all'incertezza della misura legata alla presenza di gradienti di umidità,
- all'influenza della massa volumica sulla misura (ogni specie legnosa necessita di una sua taratura).
Potreste indicarmi le norme relative alla misura dell'umidità del legno?
Potreste indicarmi le norme / metodologie relative alla misura dell'umidità del legno?
Risposta a cura di Mauro Andreolli, TimberTech
Pubblicato il 19/08/2020
Il legno è un materiale igroscopico che possiede la capacità di scambiare umidità con l'atmosfera circostante e di trattenerla sotto forma liquida o di vapore acqueo. Si definisce umidità del legno il rapporto % tra il peso dell'acqua contenuta in una porzione di legno ed il suo peso anidro:
U = [(p-p0)/p0] x 100
dove p : peso umido (o fresco) del legno p0 : peso anidro del legno
Anche dopo un lungo periodo di stagionatura naturale o un ciclo di essiccazione, il legno conterrà sempre una percentuale di acqua in equilibrio dinamico con le condizioni termo-igrometriche dell'ambiente circostante. Il legno mantenuto a condizioni di temperatura e umidità relativa costanti perde o acquista umidità , secondo una curva caratteristica, fino al raggiungimento di una umidità , cosiddetta di equilibrio, che alla temperatura ambiente di 20°C e all'umidità del 65%, viene definita umidità normale e corrisponde al 12% circa.
L'umidità del legno puo essere misurata oppure stimata, utilizzando metodi diretti, che prevedono la misurazione della massa d'acqua contenuta nel campione e la massa dello stesso allo stato anidro, o metodi indiretti che sfruttano le correlazioni esistenti tra l'umidità del legno e altre grandezze fisiche (metodi non distruttivi). I metodi indiretti in particolare consentono di stimare l'umidità senza alterare la struttura del manufatto e presentano il grande vantaggio di poter essere ripetuti per monitorare gli andamenti dell'umidità nel tempo.
I metodi più utilizzati sono:
Esistono diverse norme EN in materia di determinazione dell'umidità del legno:
Si riporta di seguito una descrizione delle diverse metodologie di prova.
Il metodo per pesata. Il metodo gravimetrico richiede l'uso di una stufa ventilata con termostato e di una bilancia. La stufa deve essere ventilata per asportare il vapore liberato dal provino, mentre la temperatura è fissata a 103 ± 2°C in modo tale che tutta l'acqua si trasformi in vapore senza che vi siano fenomeni di distillazione degli estrattivi o di degradamento termico della parete cellulare. Si tratta del metodo più preciso ma richiede tempo ed un minimo di attrezzatura di laboratorio (stufa e bilancia di precisione).
Il metodo elettrico. Tra i metodi indiretti troviamo il metodo elettrico. È ben noto come legno sia un pessimo conduttore di elettricità: nello specifico la sua resistività è funzione dell'umidità; essa aumenta al suo diminuire e viceversa, seguendo una legge in linea di massima esponenziale fino al punto di saturazione, per poi continuare a diminuire in maniera meno marcata e regolare. Questa relazione viene sfruttata per stimare l'umidità a partire da una misura della resistività del materiale legnoso. Gli strumenti utilizzati possono essere differenti. I sistemi più diffusi vedono l'uso di strumenti di misura che utilizzano elettrodi metallici infissi nel legno (vedi anche UNI EN 13183-2). L'accuratezza della misura di umidità dipende in gran parte dalla qualità dello strumento. Mentre le misure dirette forniscono un valore medio di umidità dell'intero elemento, i metodi indiretti restituiscono un valore medio locale, con possibilità di errori grossolani nel caso in cui:
Per ovviare a tali inconvenienti esistono elettrodi a stelo isolato. Ad ogni modo, per poter ottenere una misura media bisogna ripetere l'operazione in più punti dell'oggetto, almeno 3, e a diverse profondità , escludendo le estremità e le zone che presentano difetti o anomalie del legno (nodi, ecc.).
Misuratori a capacità. Gli strumenti che misurano la costante dielettrica del legno sono detti misuratori a capacità o capacitivi. Sono strumenti dall'uso molto semplice ed immediato: sono costituiti da una testa porta elettrodi da appoggiare o semplicemente avvicinare alla superficie del legno. Gli svantaggi nell'uso di tale strumentazione sono legati: