Assolegno risponde
Gli esperti al servizio del settoreStatica e calcolo
Tecnologia e prodotti
Fisica tecnica
Marcatura e certificazione
#Tecniche costruttive #Durabilità #Materiali da costruzione
Impermeabilizzare un balcone realizzato con pannelli Xlam
In un pannello in Xlam che realizza un balcone, se la parte superiore è rivestita con massetto e pavimento e quella inferiore lasciata libera o rivestita con sistema che consente la ventilazione, il pannello rimane asciutto e salubre oppure una guaina impermeabilizzante è sempre necessaria?
Risposta a cura di Andrea Bernasconi, heig-vd CH-Yverdon | Borlini & Zanini SA | holztragwerke.ch
Pubblicato il 07/01/2020
La parte inferiore di un balcone si trova di fatto in classe di servizio 2, e quindi non è soggetta a rischio di degrado e non deve essere protetta in modo particolare. Si tratta di un elemento posto all'esterno, ma non a diretto contatto con l'acqua, se non in casi eccezionali e di breve durata. Fanno eccezione condizioni climatiche estreme, con tassi di umidità relativa dell'aria per lunghi periodi al disopra del 90%, e che poco si addicono alle nostre latitudini.
Spesso si prevede un trattamento della superficie delle superfici di legno in queste condizioni non tanto per prevenire il marciume (un semplice trattamento superficiale è comunque poco adatto a questo scopo, se le condizioni sono sfavorevoli), ma piuttosto per rendere più semplice la pulizia in caso di sporcizia occasionale.
Ci sono però due osservazioni essenziali da tener presente in caso di balconi di questo tipo.
La prima riguarda l'effettiva ermeticità dello strato superiore, da cui dipende in modo inesorabile e determinante al durata di vita del balcone. In caso di infiltrazioni di acqua il degrado in tempi rapidi è, infatti, praticamente cosa certa. Si raccomanda quindi molto caldamente - anzi è imperativamente necessario - che tale ermeticità sia concepita in modo corretto ed eseguita in modo impeccabile. L'esigenza minima, a nostro modo di vedere, è quella di una doppia ermeticità, non realizzata con due teli semplicemente sovrapposti, ma effettivamente ottenuta con una costruzione che presenti due volte uno strato ermetico all'acqua, che inoltre garantisca il corretto deflusso dell'acqua che dovesse infiltrarsi fra le due barriere. Tali sistemi si ottengono applicando il primo strato ermetico all'acqua direttamente sulla superficie di legno e aggiungendo un pavimento che sia pure ermetico all'acqua. Inoltre devono essere accuratamente concepiti i bordi sulle testate verticali della struttura, in modo che impediscano risucchi di acqua sul bordo inferiore e ristagni di ogni tipo.
La seconda osservazione fondamentale riprende quanto contenuto nella domanda sulla necessità - anche questa imperativa e fondamentale - che il legno possa traspirare e scambiare umidità con l'ambiente circostante. È quindi essenziale che l'eventuale rivestimento inferiore del balcone sia traspirante. Essendo tutti gli altri lati di questo elemento di fatto ermetici all'acqua, questa superficie deve essere e restare traspirante. In caso contrario le variazioni di temperatura, e le variazioni interne al legno e localmente molto limitate porteranno - con buona certezza - al degrado per marciume.
Risposta gentilmente concessa da promo_legno