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    Quali sono i controlli di accettazione da eseguire su legname classificato a macchina? Quali le tolleranze da seguire per procedere ad una accettazione?

    Quali sono i controlli di accettazione da eseguire su legname classificato a macchina? Quali le tolleranze da seguire per procedere ad una accettazione?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, -

    Pubblicato il 03/01/2020

    Per la prima volta le Norme Tecniche per le Costruzioni definiscono per ogni assortimento ad uso strutturale, specifici controlli di accettazione a carico del Direttore Lavori. Da un punto di vista pratico e in termini generali è necessario precisare che tali controlli (eseguiti appunto in cantiere) non possono avere lo stesso grado di severità e precisione di quanto avviene in stabilimento (con procedure, illuminazione e strumentazioni così come disposto dalle specifiche tecniche applicabili).

    È quindi importante che la Direzione Lavori prenda coscienza di quelle che sono i controlli e la normativa applicabile per il settore legno strutturale e allo stesso modo sappia identificare quei parametri che risultano essere fondamentali a riconoscere gravi anomalie nel processo di definizione della conformità di un determinato prodotto a “base legno”.

    In ambito di classificazione secondo la resistenza (in questo caso con particolare riferimento a metodi eseguiti “a vista”) i parametri da tenere sotto controllo sono essenzialmente due: grandezza del nodo presente sulla faccia o bordo del segato e inclinazione della fibratura. Entrambi tali parametri infatti possono influire negativamente qualora gli stessi eccedano i limiti e le tolleranze imposte dalla normativa di riferimento (ad es. UNI 11035-1/2/3). Tale concetto può essere esteso a maggior ragione nel momento in cui un Direttore Lavori si trovi a dover controllare un lotto di materiale in legno massiccio oggetto di una classificazione eseguita con metodi a macchina. A tal proposito, ai fini di una “ri-classificazione” del legno massiccio per ottemperare ai criteri delle NTC 2018 e così come già definito dalla UNI TR 11499, il Direttore Lavori deve far riferimento (generalmente e alla luce delle maggior parte delle macchine presenti in commercio) ai criteri aggiuntivi definiti dalla UNI EN 14081-1 in termini di “Visual Override” (prospetto 1 - semplificato).

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    Riferimenti bibliografici: UNI 11035-1 “Legno strutturale - Classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica - Parte 1: Terminologia e misurazione delle caratteristiche” UNI 11035-2 “Legno strutturale - Classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica - Parte 2: Regole per la classificazione a vista secondo la resistenza meccanica e valori caratteristici per tipi di legname strutturale” UNI 11035-3 “Legno strutturale - Classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica - Parte 3: Travi Uso Fiume e Uso Trieste” UNI EN 14081-1 “Strutture di legno - Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza - Parte 1: Requisiti generali” UNI TR 11499 “Legno strutturale - Linee guida per i controlli di accettazione in cantiere