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Prove di accettazione per gli elementi di carpenteria metallica
Quali sono i termini entro i quali la Direzione Lavori deve eseguire prove di accettazione per gli elementi di carpenteria metallica? A quali specifiche tecniche fa riferimento la Circolare in merito alla dicitura “qualora non ne sia definito il comportamento a carichi ciclici secondo le specifiche applicabili”?
Risposta a cura di Marco Luchetti, -
Pubblicato il 03/01/2020
La corretta concezione dei collegamenti all’interno di un determinato progetto in legno (siano essi pannelli XLAM oppure pannelli intelaiati) è un elemento fondamentale nella progettazione strutturale dell’intero edificio. Il numero, la disposizione e il dettaglio costruttivo dei sistemi di collegamento influenza infatti il comportamento dell’intero edificio in termini di resistenza, rigidezza, duttilità e robustezza strutturale.
In merito ai controlli da eseguirsi sugli elementi di collegamento le NTC 2018 prevedono la seguente dicitura:
“Per gli elementi meccanici di collegamento di cui al § 11.7.8, in fase di accettazione in cantiere, il Direttore dei lavori verifica la prevista documentazione di qualificazione, la corrispondenza dimensionale, geometrica e prestazionale a quanto previsto in progetto, ed acquisisce i risultati delle prove meccaniche previste nelle procedure di controllo di produzione in fabbrica. Il Direttore dei lavori effettua, altresì, prove meccaniche di accettazione in ragione della criticità, della differenziazione e numerosità degli elementi di collegamento.”
Sempre in merito all’argomento e in riferimento all’ultimo paragrafo la revisione della Circolare Esplicativa definisce quanto di seguito:
“Per gli elementi meccanici di collegamento all'interno delle zone dichiarate quali dissipative, secondo quanto indicato nel paragrafo 7.7.1, qualora non ne sia definito il comportamento a carici ciclici secondo le specifiche tecniche applicabili, il Direttore Lavori esegue prove meccaniche di accettazione in ragione della criticità, della differenziazione e numerosità, come altresì riportato nel par. 11.7.10.2.”
In particolare, il par. 7.7.1 delle medesime norme riporta in relazione ai mezzi di unione meccanici quanto di seguito:
“I mezzi di unione meccanici devono soddisfare i seguenti requisiti: a) i connettori a gambo cilindrico devono essere conformi ai requisiti di cui al § 11.7.8 delle presenti norme; b) gli elementi di carpenteria metallica, realizzati in composizione anche saldata, devono rispettare le prescrizioni riportate nella presente normativa relativamente alle costruzioni di acciaio.”
In via semplicistica si ricorda che i connettori a gambo cilindrico devono risultare conformi alla UNI EN 14592 (“Strutture di legno - Elementi di collegamento di forma cilindrica – Requisiti”) e recare opportuna marcatura CE (obbligatoria dal 01/07/2013).
Tale standard di prodotto, attualmente in fase revisione nel pertinente gruppo di lavoro europeo, riporterà una specifica procedura di prova dedicata a verificare la tenuta a fatica degli elementi metallici a gambo cilindrico. Ai fini di tale caratterizzazione, già oggi molti produttori di carpenteria metallica stanno procedendo a “testare” i propri elementi a gambo cilindrico secondo tali prove a fatica oligociclica. Per tale motivo e in presenza di tale attività di testing nono sono necessarie ulteriori prove di accettazione da parte della DL.
Naturalmente tale approfondimento non si applica qualora la struttura venga progettata in campo elastico.
Riferimenti bibliografici: UNI EN 14592 “Strutture di legno - Elementi di collegamento di forma cilindrica – Requisiti”