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    Carpenteria metallica: ETAG015 e EN 1090

    E' possibile marcare CE in accordo con la norma EN 1090 un angolare metallico per strutture in legno realizzato in serie e venduto "a catalogo" da un produttore?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, -

    Pubblicato il 02/01/2020

    In riferimento alla richiesta di chiarimenti pervenuta si ritiene utile riportare quanto ad oggi pubblicato dalla Commissione Europea e dalla pertinente Commissione Tecnica CEN TC 135 “Execution of steel structures and aluminium structures”.

    A tal proposito si riportano i seguenti riferimenti:

    "La marcatura CE deve essere applicata a un prodotto da costruzione sulla base della norma armonizzata EN 1090 1:2009 quando tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

    1. il prodotto ricade nel campo di applicazione della norma EN 1090-1: 2009 + A1: 2011 (si prega di consultare l'elenco indicativo, non esaustivo dei prodotti che non rientrano nel campo di applicazione della EN 1090-1: 2009 + A1: 2011, come predisposto dal CEN),

    2. ed è un prodotto da costruzione strutturale ai sensi del regolamento sui prodotti da costruzione (UE) 305/2011, cioè significa che:

    a. il prodotto è destinato ad essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione (edifici o opere di ingegneria civile), e b. il prodotto ha una funzione strutturale in relazione alle opere da costruzione (cioè risulta rilevante per il soddisfacimento del requisito base delle opere da costruzione n.1, così come dettagliato nell'allegato I del Regolamento UE 305/2011).3- e il prodotto non è coperto da una specifica Europea di prodotto (perché se esiste per questo prodotto una norma EN specifica, o un ETAG, o un ETA, la base per la marcatura CE è la pertinente norma EN, l'ETAG o l'ETA)"

    Quindi scendendo nel dettaglio l’ETAG 015 (“Three-Dimensional Nailing Plates”) riporta come campo di applicazione (par. 1.1):

    “This ETAG is intended to cover all types of three-dimensional nailing plates, a non-exhaustive list of examples of which are given in Figure 1 and possible configurations are given in Figure 2. If, however, a particular nailing plate cannot be adequately covered by the provisions of this ETAG, the consensus procedure described in section 1.5 may be followed”

    Riprendendo quanto disciplinato dallo stesso ETAG viene riportato una serie di esempi, non esaustivi delle tipologie di piastre metalliche potenzialmente rientranti nello stesso campo di applicazione e che possono includere anche elementi aventi configurazioni diverse da quanto indicato nell’ETAG medesimo.

    Si ricorda infine che gli stessi ETAG possono essere utilizzati come EAD (European Assessment Document) come indicato all’art. 66 (3) del Regolamento Prodotti da Costruzione ai fini di emettere relativo ETA.

    Infine si ricorda che, nel gennaio 2018 è stata pubblicata la UNI CEN/TR 17052 – Linee guida per l’implementazione della EN 1090-1:2009+A1:2011 che fornisce indicazioni sui prodotti che rientrano nell'ambito di applicazione della norma. Allo stesso modo e anche in questo caso si sottolinea che anche tale rapporto tecnico del CEN non ha lo status di normativa e pertanto di obbligatorietà e inoltre che l’elenco riportato ha carattere di non esaustività.

    Quindi in ragione dei riferimenti di cui sopra è possibile affermare che per le piastre metalliche oggetto di una commercializzazione a catalogo, tali elementi devono essere conformi a quanto indicato all'interno dell'ETAG015; qualora invece sia il progettista a determinare le caratteristiche meccaniche per una determinata opera di ingegneria, la piastra può essere ricondotta ad un iter di certificazione secondo EN 1090.

    Infine si sottolinea come la EN 1090 è una normativa complessa, nata come un “codice tecnico” di fabbricazione europeo per le strutture di carpenteria metallica, dalla realizzazione in officina al montaggio, diventata poi una norma armonizzata. In particolare e in riferimento alle informazioni fornite nel quesito si evidenzia come risulti particolarmente difficoltosa l’identificazione dei componenti e dei “kits” che sono compresi nella norma oltre che alla definizione dei processi di trasformazione che sono oggetto di marcatura CE secondo la stessa EN 1090.